questa l'ho scritta in classe, quando stavo al liceo.. proprio una giornata di merda quella..
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Ira funesta!
Ribalterei la terra con un dito
se avessi sovrumane doti astrali,
scampandomene con un paio d’ali
macchiate d’amaranto scolorito.
D’ira funesta crivellerei il paesaggio,
ch’ogni parola sprigioni un uragano.
Mi goderei ’l flagello da lontano
passendo fiori e piante al mio passaggio.
Che nubi unite in infinite flotte
scatenino coi fulmini l’inferno
gettando il mondo in un dolore eterno
ove perenne e cupa sia la notte.
E quando Apocalisse e’ ormai alle porte
mi nutrirei di urla sofferenti
beffandomi dei pianti delle genti
che trovano la pace nella morte.
E attenderei che dorma la tempesta,
e attenderei che nasca nuova vita,
così che dalla rabbia mia infinita
si possa ridestar ira funesta.