poesia rastutica referenziale

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Ogni mattina, entrando al Galilei
tra un mare di studenti si distingue
un tipo con i dread a mille lingue
rappresentante di ben due Licei

che a vederlo nessuno lo direbbe
in quel suo smanicato sempreverde
lo sguardo fisso avanti, mai si perde
sui dissapori che sanar saprebbe

A dire il vero non è proprio certo
che 'sto rastuto meriti attenzione
dei maschi certamente la menzione
ma delle signorine lo sconcerto

eppur ragazze mie, lo raccomando
sebbene ha quel vizietto risaputo
di non trovarlo al banco mai seduto
d’appisolarsi mentre sta studiando

E poi, con quel suo strano molleggiare
per tutti i corridoi indaffarato
s'aggira tra canzoni e l'operato...
capace a farlo senza gareggiare

con certi, che per noia o per dispetto
si fanno fanfaroni di cosucce
cercando appoggi dalle femminucce
peccato che lo facciano a balbetto

Si spremon tanto le zucche, ma poi
nel farsi sgomitate e dar mazzate
gli restano le penne un po' ammosciate
e perdono la faccia da playboy

Ci stiamo incanalando troppo altrove
lasciamo capre e verze a lor destino
torniamo a chi si merita un inchino
e "assai" tessuti a lode, in ogni dove

Non che abbia delle origini imperiali
né treman tutti quanti al suo passare
benché le ciarle stentano a cessare
noi riportiamo qui i referenziali

È inventor di una scuola a nuovo stampo
pur unico seguace di corrente
dello scopo primario par carente
e ad altro quindi dedica il suo tempo

par quasi che davanti a tutto il resto
valga di più l’apprender relazioni.
Di levar giusto ruolo alle attenzioni
ogni persona e luogo n’è pretesto

Ciò nonostante l’amano, e anche tanto
bidelli, capi, prof. e chi per questi
quasi a desiderare che si arresti
per molti anni ancora e chissà quanto

Riguardo alle virtù, il nostro tale
non teme lo si fermi alla dogana
per ritrovar nei rasta marjuana
grazie al profondo senso suo morale

col fumo esclude pure la bottiglia
e ne vorrebbe imprimere accortezza
per far capire agli altri che l’ebbrezza
dell’esser butta via la meraviglia

Scusate ma la cosa assai ci garba
l'associazione mai s'è vista prima
Simina e Dani assieme nella rima
parlare del rastuto con la barba

che ha la mutanda in testa tutti i giorni
per piastra con il greco non c'azzecca
che dica esser virile… é una gran pecca?
Sia!!! ma ci piace averlo nei dintorni

Badate bene: mai era accaduto
che tal signor nessuno, qual citato
ad ogni inizio mese abbia allettato
d’un nuovo Nuncius, tutti, col saluto

E noi lo salutiamo con rispetto
che d’ospitarci ci abbia fatto onore
porgiamo grazie e lodi al Direttore
di papere prostrate al suo cospetto!!!
__________________________ Quartine di coda a rima alternata
“A questo punto che vi devo dire
di sto rastuto quasi mi innamoro
rischiando dei maschietti un poco l'ire
badando ai dread di lui, più ancor che a loro

ma un “ganzo” che va in giro con i rasta
senza la birra in mano e una cannetta
mi pare proprio di una bella pasta
(vi giuro me lo porterei a casetta)”
















morgan4&fil0diseta

woow un testorasta! che meravigliosi profili mentali che avete descritto.. li ho compresi tutti, anzi, li ho anche sperimentati ad uno ad uno..

solo una cosa, giovani donzelle, ma non me ne abbiate; secondo me per l'andazzo dell'Opera, incredibilmente continuamente in crescita, ho provato la sensazione che la chiusa, forse, ammosci un po'..

ragazze, sarò più chiaro: qui siamo di fronte ad una meraviglia. un testo da leggere, per chiunque, con partecipazione incommensurabile, ma allo stesso modo in cui c'è un ingresso fluidissimo in una introspettiva in terza persona MIRABOLANTE, c'è anche un'uscita troppo brusca, per me, da questo panorama di sensazioni vissute e tutte importanti..

ho rilevato qui, forse, dove questa rottura è manifesta nei miei pensieri

Scusate ma la cosa assai ci garba
l'associazione mai s'è vista prima
Simina e Dani assieme nella rima
parlare del rastuto con la barba

da lì in poi certo, può essere tutto stupendo, ma la prima lettura delle ultime quattro strofe avverrebbe in modo sospeso, credendo forse che ci sia una digressione materiale, e che poi si torni in quel posto magnifico e complice che è l'emanazione sensoriale del protagonista..

questo testo potrebbe diventare qualsiasi cosa, un racconto, un libro, una poesia, una lettera, una foto, un dipinto, e se fossi in grado vorrei cimentarmi in ognuna di queste prove

vi assicuro che non cambierei nulla di tutto questo, perchè le ultime strofe stanno benissimo come stanno, voi fate parte ufficiale e ufficiosa dell'opera.. forse, ci leggerei una strofa che sfumi un po' l'uscita dalla mente e il rientro nel corpo, una quartina..

un baci8

tutta colpa mia

non credevo si notasse


Scusate ma la cosa assai ci garba
l'associazione mai s'è vista prima
Simina e Dani assieme nella rima
parlare del rastuto con la barba

questa strofa è un intervento di mamundi

invece le ultime due quartine sono di maredinotte





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