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Solo l’estate incanta foschie d’arpeggi a festa
prossimi alla scena. L’angelo passa tra
un carillon di giallo, sorpresa che la rabbia muore
alle corolle e nidi addietro d’acque avvelenate
Solo l’estate ti riporta azzurro, specchio o ribalta
d’abbaino. Serra. Precipita giù i portici
per strade e quel ragazzo nelle orecchie d’alba
senza dialetti, la canzone, il pane
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