Sunrise Of Us.

lascio che quest'alba, ammirata e immortalata nell'estate 2008, sia il mio biglietto da visita

.




la cosa bellissima è che il riflesso del sole è interrotto dalla corona degli scogli e da una delle onde in primo piano, ma tra l'orizzonte e la linea degli scogli, resta come nel mistero


così sento la poesia della tua foto




.

che bel "sentire" il tuo, mi è piaciuta tanto come osservazione... in effetti c'è quell'onda che riprende gli scogli, come se volesse fermare fisicamente il riflesso del sole, o forse farsi solo accarezzare dai raggi...

piuttosto, mi sono accorta che, per quanto quest'alba fosse splendida e con dei colori caldissimi, mi sono concentrata sulla spiaggia vicino a me, cercando di farla risultare dritta e parallela alla parte inferiore della foto...
così gli scogli ora sono storti e anche l'acqua questo particolare mi ha fatto pensare non poco: è come se non guardassi al di là del mio naso ed è amara come considerazione... per fortuna che la vivacità avvolgente dei colori del cielo salvano comunque la foto, almeno ai miei occhi

.



tu sai che tutte le linee orizzontali corrono a un punto di fuga, quindi risultano sempre inclinate, anche se impercettibilmente. mentre le righe verticali non variano: restano verticali perfette. interpretala così la tua foto: sulla tua visione di parallelismo, che ricerca la razionalità, il calcolo, domina e incide la verticalità della luce. é lei, che appena il tuo sguardo si allontana, prende la tua mente e la fa riflettere verso l'irrazionale dei colori, dell'atmosfera, del quale non sei stata conscia, ma lo stesso padrona. il mistero di te che a te si svela


se fossi in te, la penserei così


.

così imparerò anch'io qualcosa sulla fotografia, so solo che fa molto chic

valentina, annuvolane tante!

ti abbraccio

dove lo sguardo posa l’accento
salva è la linea vicina al tocco
da una lingua di pietra non può essere
racchiusa, l’acqua

scivola bassa all’orizzonte e sotto
più giù il verticale mistero
affonda
................in luce

.


et voilà, la magia è fatta



.

filodiseta ha scritto:

.


et voilà, la magia è fatta



.

in diretta, senza variare nulla e senza aver letto la bella spiegazione di filo

.


E' il pensiero che si vela
in carezze
sugli sguardi bassi
al parallelo che contiene
il saperci - noi -

e l'aggrovigliare in spie
tra i misteri avanti al tocco
di un'alba a distrazione



io sì che ho letto tutti i commenti e anche la tua, equ_azione (si vede)

bene, ho scarseggiato un po' (non che in realtà sia molto più brava ) per proporvi di approfittare di Valentina , cioè delle sue fotografie.
cheddite??

e tu, lovely head ci stai? (prometto che imparerò a scriverlo bene!)




bacio

simi

ragazzi, ma che onore! non credevo di avere un riscontro così meraviglioso ed entusiastico!

@ equ_azione & morgan4: mi fa uno strano effetto leggere dei versi che scaturiscono da un'immagine che ho catturato io (un merito decisamente inferiore alla bellezza della natura stessa, me ne rendo conto, ma sono egocentrica di mio)

@ filodiseta: sposo in pieno la tua teoria delle linee verticali e orizzontali, così mi salvo in corner

grazie, ragazzi! vi posterò giorno per giorno le foto che penso possano emozionare e ispirare di più...
magari una ogni due giorni, o anche meno frequenti, così avrete tempo (e voglia, s'intende) per partorire qualcosina

che bellezza, adoro quando le arti s'intersecano!!

equ_azione ha scritto:

dove lo sguardo posa l’accento
salva è la linea vicina al tocco
da una lingua di pietra non può essere
racchiusa, l’acqua

scivola bassa all’orizzonte e sotto
più giù il verticale mistero
affonda
................in luce

ed è come se il sole si scagli alto nel cielo
ed è come se il mare si stendesse ai suoi piedi,
c'è un tocco di follia nell'alba e nella sua ora
c'è un piccolo straccio di terra che si avventura nell'acqua
e i riflessi corrono veloci senza sapere, senza fermarsi
nè davanti all'indefinito
nè davanti all'umana follia

eccome se è fatta la magia

bravo, marco
magia compiuta, esatto morgan4