GiraSoli.

oh, finalmente sono riuscita nell'impresa. un gira-sole[-solo] tutto per voi.

massèi bravissssima



l'immagine così dettagliata mi ricorda un favo e un episodio strano che mi e successo ultimamente, prima vedo se riesco a scriverlo in versi. poi se proprio non mi viene, lo racconto. o farò tutte e due le cose: boh




.

bellissima foto!!!

è così che viviamo: affrontiamo ogni giorno con tutti i suoi sferzanti impegni seguendo i nostri sogni. spesso lontani, irraggiungibili, non smettono mai di illuminarci mentre noi tendiamo sempre più la speranza che ci circonda cercando di accarezzarli. quando scende la notte ci chiudiamo in noi stessi, ma il buio non ci invade perchè dentro i nostri raggi c'è ancora un po' di calore che dal centro, goccia nell'immobile pozzanghera, si dilata e riempie la corolla di un profumato respiro luminoso. le speranze si rianimano e inizia un nuovo giorno...

non siamo forse anche noi dei piccoli soli?

filo, sei sempre sopra le mie aspettative (sia coi complimenti super-esagerati che con le tue poesie)...
la metafora del favo l'ho trovata perfetta e calzante, complimenti

grazie, dreamer, rimango alquanto sconcertata - positivamente, s'intende - da quello che la mente umana partorisce sotto forma di parole davanti a un'immagine... io, nel titolo, ho cercato di sottolineare il fattore della solitudine, più per assonanza con "sole" che per caratteristica reale dei fiori. i fiori non sono quasi mai soli, a parte le stelle alpine e qualche altra eccezione... e i campi di girasoli riscaldano il cuore più di qualsiasi altra visione!