mi permetto di dissentire, silenziosamente: rispetto a
sorriso, qui trovo che il complice si sia dato completamente,
si sia aperto in un modo superbo, o perlomeno molto superiore rispetto ai suoi ultimi scritti...
"
presto si discerne ciò che concerne
da ciò che non concerne"
questi due versi, con il gioco linguistico e la ripetizione, trattengono l'attenzione di chi si è appena addentrato nella poesia, li trovo molto d'effetto.
"
sarò nudo di pelle e di ossa
come quando si nasce, ecco
un po' prima"
la metafora colpisce, mi è piaciuta la menzione alla pelle e alle ossa, qualcosa di così fisico usato mentre cerchi di spiegare qualcosa di così impalpabile e mentale... e quel "un po' prima", staccato dal resto del concetto, ha fatto esplodere nella mia testa l'immagine di un feto poco prima della nascita, accovacciato su se stesso.
in sostanza, mi è piaciuta molto e penso sia proprio il tuo nuovo fiore all'occhiello sai? un bacio, anzi due