il dormivendolo

il dormivendolo - notte #1

dondolano, le stelle
per il peso dei sogni,
chè per un grado in più
càdono in brìciole


il dormivendolo
ha bocche in ogni luogo
-il nome dispetta e
non è un caso che quando vegli lui,
dormano tutti-

/chissà dove le speranze si fanno pane/


ho modo di osservarti,
stando attento a non oltrepassarmi
-sono gia più di due, basto e
non avanzo-
all'ombra del mio letto mi credi sopito e
mi stupisco;
sono di là di un muro che io
so senza fine









il dormivendolo - notte #2

nella tua notte si confonde l'anima,
e il primo passo è denso come
una pastura di dubbi
-sono attratto da ciò che mangi
farò terra bruciata; sul tuo viso
la più grande stella
che tu abbia mai ingoiato-









il dormivendolo - l'origine

mangio
medito
sono silenzioso
ho una conoscenza che mi rende apatico

dormo più che posso
nel sogno mi tuffo per non guardare - questo mondo
può fare a meno di me, del mio agire -

ho appreso in una notte
ogni concetto della materia onirica,
avevo in mano le ore
dell'umana specie che si dorme

potevo imprigionare l'immaginazione; così è stato

strapperò da te
ogni barlume di sonno indipendente








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