il dormivendolo - notte #3
col tempo ho capito quanto fosse raro
e forse feci male a divorarlo subito
ma mi ritengo molto fortunato,
perchè la terza notte
trovai un pezzo di pane;
conteneva i giochi di un bambino
-e sono diventato soldatino,
ho rimbalzato con l'anomalia di
una palla quadra
attorno a me,
solamente risa-
/come fai a sopportare tutta questa gioia,
che non ti appartiene/
alla maniera di una formica
calibro la pressione su + peso;
//cammino lento e le orme
sono profonde il doppio//